Carte de l'Amerique dressee d'apres les meilleurs materiaux anglais, francais et sur les observations astronomiques de Mr. de Humboldt par F. Fried

Vienne: Chez Artaria e Comp., 1818. Carta telata piu' volte ripiegata (aperta misura cm 96 x 80) con custodia in cartone. Presente la legenda dei colori con cui sono contornati i diversi possedimenti spagnoli, portoghesi, britannici, francesi, olandesi, russi, danesi e svizzeri. Edizione originale di questa rara carta del continente americano, redatta dal cartografo viennese F. Fried, basata sulle osservazioni dell'esploratore e geografo Alexander von Humboldt, che compi', insieme all'amico e botanico Aime' Bonpland, un viaggio di esplorazione di buona parte delle tre Americhe (Venezuela, Colombia, Ecuador, Peru', Cuba, Messico, per tornare poi in Europa dagli Stati Uniti) iniziato nel 1799 e conclusosi nel 1804. In alcuni suoi scritti Humboldt fu tuttavia critico nei confronti di questa carta sottolineandone alcuni errori: "Malgre' mon observation de latitude au rocher de Culimacari, qui donne pour San Carlos del Rio Negro 1o 53 4a, on fait passer sur cette carte l'equateur, non entre San Felipe et l'embouchure du Guape, mais au confluent de l'Uteta ou Xie'" ("Voyage aux regions equinoxiales du nouveau continent, fait en 1799, 1800, 1801, 1802 et 1804 par Al. De Humboldt", 1824, vol. 8, p. 456). Un altro errore che Humboldt rilevo' in questa carta pubblicata con il suo nome - scrisse - fu la non esistenza di un mare interno da cui derivasse l'Orinoco: "Thus, notwithstanding the numerous proofs which I have turnished since my return from America, of the non-existence of an inland sea the origin of the Orinoco, a map has been published in my name, on which the Laguna Parima figures anew" (A. De Humboldt, "Personal Narrative of a Journey to the Equinoctial Regions of the New Continent", 1880. p. 38).