RACCOLTA DI MEMORIE ISTORICHE DELLE TRE PROVINCIE DEGLI ABBRUZZI.: In cui si parla delle origini, e de' nomi dei primi abitatori di esse, delle fondazioni delle distrutte, e delle esistenti città, torri, caselli, chiese, monaseri, badie, con li documenti del jus di nominare, che hanno in esse, così il principe, che il

Napoli,: Giuseppe Campo,, 1781-1783.. In-8 p. (mm. 228x183), 4 volumi, mz. pelle coeva (abrasioni ai piatti e al dorso), tagli gialli, pp. XII,414; (2),318; (2),490; (2),461; con 15 tavole f.t. di cui 2 più volte ripieg., “inc. in rame dal De Grado, e che rappresentano: il lago Fucino, i pozzi dell'emissario di Claudio, il modo di cavare i pozzi dello stesso emissario nelle viscere del monte, il lungo cunicolo che comincia dall'alto a' fianchi del monte, la pianta di una cateratta, la figura di alcuni canali..” (tutte descritte nel t.). L'Antinori per quaranta anni continui si appilicò a raccogliere monumenti e documenti per formare una completa storia degli Abruzzi, la quale restò raccozzata e imperfetta, per la morte dell'autore il 1° marzo 1778. Il fratello del defunto si accinse a pubblicarla in 15 volumi ma senza ordinarla e ne mise a stampa solo quattro. L'opera è interessante perchè contiene una ricchissima raccolta di notizie storiche di tutta la vasta regione (dalle origini fino al 1777).. ma ignorasi il motivo pel quale il fratello sospese la pubblicazione degli altri volumi, i quali dovevano essere di maggior interese, perchè dovevano trattare de' monumenti, delle iscrizioni, della numismatica, della topografia, della storia ecclesiastica, e degli uomini illustri, non avendosi in questi quattro stampati, che una storia civile degli Abruzzi”. Così Minieri Riccio,I,112. Cfr. anche Lozzi,I, n. 7, p. 108.Rara opera scritta dal più importante degli storici locali, l'aquilano Antonio Lodovico Antinori (1704-1778). Con fioriture e arross., ma complessivam. discreto esemplare.